regia
MARIO SGUEGLIA e GIANLUCA SOLI

con
MARIO SGUEGLIA
GIANLUCA SOLI
ALESSANDRO PROCOLI

aiuto regia
BENEDETTA COMITO

progetto fotografico
LUCA ROSSINI

giovedì 10 gennaio 2013

13 days to the show - THE ONE WITH... Teach porta ruthie a cena - parte 2

Dai dai ... che se entra pure la terza ti porto al ristorante 



Traduzione di Ilaria Bortot


Non credo che le persone siano fondamentalmente di buon cuore; è questa visione della natura umana che ha spinto e influenzato la mia scrittura negli ultimi quarant'anni. Penso che le persone, in circostanze di stress, possono comportarsi come porci, e che questo, in effetti, non è solo un argomento adatto ma l'unico soggetto della drammaturgia.

L'unica cosa inaspettata rispetto a questa conclusione è il tempo che ci ha messo ad arrivarci l’autore di American Buffalo (1975), Glengarry Glen Ross (1984) e Speed-the-Plow (1988). In queste opere realistiche che fanno di Mamet la maggiore voce del teatro americano, l’autore ritrae  truffatori a tempo perso, agenti immobiliari senza moralità, e ambiziosi dirigenti di Hollywood, impegnati in identiche battaglie selvagge per ottenere potere uno sulla pelle dell’altro

I suoi sboccati personaggi si comportano come scorpioni in un bottiglia determinati a pungere o a essere punti. Non hanno né passato né futuro, solamente un incessante e deprimente presente, con cui riescono a intrattenerci – se questa è la parola adatta – per l’energia maniaca con cui eseguono le loro sfrenate danze di morte.

Le battaglie in cui sono impegnati i personaggi di Mamet, come sottolinea uno di loro in American Buffalo, il più archetipico (e artefatto) dei suoi ritratti sulla vita americana, sono giochi a somma zero nei quali solo un giocatore può uscire vincente:

 “È un calcio nel sedere o un bacio sul sedere, Don, e mentirei se ti dicessi qualcosa di diverso”

Quando queste opere erano fresche di stampa, furono lette dai critici liberal come altrettante accuse al sogno americano in tutta la sua ripugnante falsità. Ma in se stesse sono tutt’altro che esplicite. Anche se da un punto di vista liberal, Mamet ne ha parlato non in modo prescrittivo ma descrittivo:

La vita economica in America è una lotteria. Ognuno ha le stesse opportunità, ma solo uno raggiungerà l'obbiettivo. “Il massimo che ho è il minimo che hai”. 

Quindi uno può avere successo solo a costo di portare al fallimento un altro, che è quello di cui parlano molte delle mie opere – American Buffalo e Glangarry Glen Ross.

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